Comincio
a non distinguere più ciò che provo in me stesso con quanto mi proviene dallo esterno.
Compio dei gesti incondizionati e non sapendo proprio cosa fare mi rivolgo alle alte cime
degli alberi più vicini con la bocca aperta, da cui fuoriesce un lungo:
"Aahuuu".
E leco della
mia voce si disperde allinfinito
Aahuuu...
Nel progressivo naufragio della notte il promontorio che la delimita quella placida laguna
ostenta ancora la sua ombra violacea; ma già il primo chiarore dellalba annuncia ai
fiori il momento di schiudersi per sorridere al mondo, e ovunque gli uccelli iniziano il
loro ringraziamento al nuovo giorno, mentre grossi granchi si ritirano sbilenchi nelle
più vicine scabrosità della roccia ottemperando a primordiali regole di sopravvivenza.
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