In verità, come si può essere vicini

se non si conosce la lontananza?

 

E altri tra voi si sono tacitamente rivolti a me pronunciando queste parole:

«Straniero, straniero, amante di irraggiungibili altezze, perché vivi sulle cime dove le aquile costruiscono il loro nido?

Perché cerchi l’impossibile?

Quali tempeste vorresti carpire?

E quali uccelli chimerici insegui nel cielo?

Vieni, e sii uno di noi.

Scendi e placa la tua fame col nostro pane e spegni la tua sete col nostro vino».

Nella solitudine dell’anima questo hanno detto,

Ma se la loro solitudine fosse stata più profonda avrebbero capito che ricercavo soltanto il segreto della vostra gioia e della vostra pena.
 

 

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