Allora Almitra chiese
Parlaci dellAmore
Egli sollevò la testa e guardò
intensamente il popolo,
e su ognuno di essi si posò
una grande quiete.
Lamore è quanto
di meraviglioso
si vivifica dentro ciò che
semplicemente la vita esprime
e voi, attraverso la ragione
che si rende visibile col sentimento,
qualunque sia la ragione che vi spinge ad accudirlo.
La sua mano può afferrarvi con un fremito felice:
dunque è impaziente daprire la porta dovè imprigionato.
Se lamore vi chiama ...andate.
Seguitelo, affinchè possano
le sue braccia cingervi,
e voi nellaffidare
senza esitare lanima.
Vi condurrà
per strade ardue e scoscese.
Oppure
sarà pronto a nascondere,
tra morbide piume,
un pugnale pronto a ferirvi.
E al saggio appello del cuore
gustatene il piacere della sua voce.
Lamore può dissolvere i vostri sogni
così come il vento del nord sconvolge il giardino.
Giacché lamore incorona e crocifigge.
E come fa fiorire così è pronto a recidervi.
Oppure
può farvi salire alle vostre sommità
per accarezzare i rami più teneri
che fremono al sole.
O farvi scendere
alle vostre radici e scuoterle
fin dove si avvinghiano alla terra.
Può accogliervi
come spighe nel covone
e battervi fino a denudarvi.
Potrà frantumarvi
fino a liberarvi dalle spoglie
e per fare di voi bianca farina.
Vi impasterà fino a quando non sarete morbidi.
E vi affiderà alla sua sacra fiamma affinché
diventiate il pane che si mangia sulla sacra mensa di Dio.
Tutto questo può compiere per voi lamore,
affinché sarete degni dei segreti del vostro cuore,
e in questo farvi frammento del cuore della Vita.
Ma se per paura cercherete nellamore
unicamente la pace e il piacere allora
sarà meglio che copriate
la vostra nudità
e uscite dalla sua soglia.
Nel mondo senza stagioni
si può ridere,
ma non tutto il vostro riso,
e piangere,
ma non tutte le vostre lacrime.
Lamore nulla dà fuorché se stesso e non attinge che da se stesso.
Lamore non possiede né vorrebbe essere posseduto.
Solo lamore basta allamore.
E quando amate non dovreste dire:
«Ho Dio nel cuore»,
ma piuttosto, «Io sono nel cuore di Dio ».
Non cercate di guidare lamore,
se vi ritiene degni, sarà lui a
guidarvi.
Nullaltro desiderio ha lamore
se non di appagare se stesso.
Ma se amate e, inevitabilmente bruciate,
siano i vostri questi desideri:
Diventare acqua per sgorgare come
un melodioso ruscello e cantare il suo gorgheggiare alla notte.
Saper comprendere la pena che dona la troppa tenerezza.
Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione damore.
E sanguinare arrendevoli e gioiosi.
Destarsi allalba con il cuore pieno di ali e
rendere grazie per un altro giorno damore.
Riposare nellora del meriggio
e meditare sul rapimento che dà.
E pieni di gratitudine, rincasare la sera.
E addormentarsi
con una preghiera in cuore per lamato
e un canto di lode sulle labbra.