"Come folle vivo il tempo a vendere l’ombra"

Pudore: Terza parte

 

 

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  Come folle vivo il tempo a vendere l’ombra

e la notte dormo dentro un corpo senza pelle

...un cuscino guardandomi immagina com’è amaro

sentirsi sola



 

volto.jpg (18018 byte)IL PUDORE

s’è smarrito

sono dolce

    dispotica

   perversa

e plasmo rapida

il riscatto alla rivolta

Mi ritrovai

buttata

come pietra a terra

Avrei voluto

abbracciarti

forte in segno d’affetto

ma ti lasciai

senza un saluto

spegnendo

la sigaretta tra le dita

...ero io quel pezzettino

che cercava una ragione

 

 

pudore1.jpg (27038 byte)NEL LETTO

disfatto

il culto

del silenzio

regna

nell’aria

appestata

di fumo

come un odore

che provoca

appetito

o come foglia

che nel volteggiare

trema

...m’aggrappo al vento

per non cadere

 

 

 

sposa.jpg (20154 byte)BIANCA

era bianca

la luce

di una sposa

sulla fredda

parete

La voce

della sposa

calda

come la luce

dei draghi

a rilievo

sul vaso cinese

Sull’altalena

aspetto

il richiamo

della tempesta

e chiudo

il quaderno

...bianche

erano le pagine bianche

 

 

 

 

lavita.jpg (20097 byte)LA VITA

galoppa

prodiga

come

la mia sorte

Quante albe

allattate

con il morso

che concede

ai poveri

il privilegio della famemagnani.jpg (38025 byte)

Ora possiedo

solo le dita per contare

e i denti per mordere

il pane a bocca aperta

Il sonno dei miei bambini

è abbandonato al destino

...lasciatemi oggi un posto al sole

 

 

 

 

odissea.jpg (28470 byte)SOTTO IL BRACCIO

porto un canestro

pieno di grovigli

Un velo di sangue

copre gli occhi

Sono stata

sposa di un re

ed ora esiliata

come ubriaca

nel corpo

di serpente

che striscia

nella polvere

Sono odissea

che dormiva

su marmi rosa

mentre adesso

semino acqua

raccolgo vento

e mi copro

di cenci e luce

...e con le unghie rotte

stacco dal pane

le briciole d’affetto

 

TRA SOGNI LASCIATI

ho bevuto l'acqua

spento i fuochi

e dimenticato

- nella notte nera -

d’intrecciare capelli

indossare sottane

dormire nel letto

Tutto procede

impetuoso

e non mi fermo

a guardare indietro

e senza nascondermi

cerco nell’identità

del giorno

gli amici sconosciuti

...e negli spazi dell’infinito la miseria del mattino

miseria.jpg (25979 byte)

A VOLTE CANTO

la fame di Tantalo

e la disperdo nel silenzio

A volte asciugo

una goccia di pianto

sazia d’occhi

A volte guardo

la stella lontana

tra le sirene d’Ulisse

A volte immagino

il mio letto coi lenzuoli bianchi

A volte credo

ch’è l’ora migliore

per brindare al domani

...fiato alla penna che lascerà tutto scritto

lavita1.jpg (14333 byte)

FIORI DISCHIUSI

nel silenzio che altri

non sanno ascoltare

Sogno approdi

e il sole fumante

ripone nostalgia

prima di chinarsi

a raccogliere una dolcezza

che tutto addormenta

La mia sete?

La riconosco

è piccola figlia del bosco

dove la frusta del silenzio

nella selva illumina il sentiero

e la stella apre la porta

per scavare nella palude

o per dissotterrare la luna

la luna

la luna per nutrire

le fameliche notti

che non dormono

e muta come il gesto

la mano in silenzio

cade sulla solitudine

e dorme su un ramo

dal nome dimenticato

...toccami e conoscerai

l’inutile tristezza di un istante

eld.jpg (44428 byte)

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