Qualcuno tra voi mi ha creduto
superbo e troppo schivo per ricevere doni
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In veritą sono troppo superbo per accettare compensi, ma
non doni.
E sebbene abbia mangiato il frutto degli alberi sulle colline quando mi avreste invitato alla vostra mesa. E dormito sotto il portico del tempio quando mi avreste dato asilo con gioia, Non č stata forse la vostra misericordiosa preoccupazione per i miei giorni e le mie notti a rendere il cibo amabile alla mia bocca e a circondare il mio sonno di visioni? Per tutto questo io vi benedico ancora. Voi date molto e lo ignorate: in veritą la bontą che si ammira allo specchio si tramuta in pietra. E una buona azione che si compiace di se stessa genera una maledizione. E alcuni di voi mi hanno giudicato distante ed ebbro della mia solitudine. E hanno detto, «Lui tiene consiglio con gli alberi della foresta, ma non con gli uomini. Siede solitario sulle cime dei monti e guarda dallalto la nostra cittą». Č vero, ho scalato montagne e ho camminato in luoghi remoti. Ma cime avrei potuto vedervi se non da una grande altitudine o da una grande distanza? |