INSABEL

 Il mio nome è Insabel.
   In breve, potrei darvi una spiegazione, forse per convincere più me stessa che voi, ma qualsiasi definizione, approfondita o affrettata che sia, non può svelare con esattezza il significato del mio nome.

   L'unica certezza che posso darvi è che mi è stato addossato fin dalla nascita.
In fin dei conti non ho colpa se i miei genitori, nel loro candore di scegliere un nome esotico - uno che non ripercorresse i nomi che al tempo in cui sono nata andavano di moda - hanno scelto di chiamarmi Insabel.
   Non sapevano, e né si resero conto, che involontariamente tracciarono le linee programmatiche del mio prossimo e lontano futuro.
   Quante volte mi sono dilettata, pronunciandolo, a cercare un suono che mi svelasse l'arcano significato di queste tre sillabe: In - sa - bel.
   Il mio nome potrebbe anche significare: entrare nel sapere delle cose belle. In fondo è sempre stata questa la giustificazione che ho dato a quella strana natura che mi ha governato fin dai primi anni di vita: odiavo le bambine che piangevano e i ragazzetti che cavalcavano i manici di scopa, poi fui sempre più attratta da certe cose, soprattutto se andavano controcorrente. Oggi posso dire che se fossi stata una donna più pratica avrei fatto l'estetista, invece il destino mi ha portato a fare l'esteta...