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Leggero come una nube di primavera

Paola 

Vera ecco...

ho terminato adesso il tuo libro: leggero come una nube di primavera.

Mi sento ancora immersa nella sensualità calda e profumata di Insabel.

L'ho letto con la pancia e mi sono lasciata prendere dalle sensazioni che mi hai donato. Ho abbandonato la testa e giù fino negli abissi profondi della sensualità, sessualità femminile.

Solo una donna, una vera donna può descrivere con tanta tenerezza , gioiosità , normalità il rapporto sessuale, che mai scade nel volgare. 

Le donne sono brave, tu sei brava ....bellissimo è anche il finale che ti dirò è stata una sorpresa, facile era scadere sul ripetitivo, per soddisfare i palati, invece tu ti sei staccata dalla sensualità pura di Insabel per entrare in un altro corpo che forse tale sensualità, mai avrà conosciuto.

Fausto è splendido maschio. 

Anch'io come te non faccio più distinzioni donna-bene maschi-male tipica degli anni del femminismo. Adesso colgo con grande amore tutte le diversità, e anche in un maschio-orso o maschio-infedele o maschio-dolce riesco a cogliere la loro essenza, la loro sensualità profonda. 

Penso che se tutte le donne vedessero così i loro uomini, forse anche questi sarebbero meno indecisi e preoccupati....

Insabel - pardon Ambra - sei bravissima e te lo dico davvero di cuore, mi è molto piaciuto e vorrei leggere anche tue poesie ...mi hai lasciato una voglia di pianto/allegro.
Ti capita mai?

                                                                            Paola

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