LA VOCE DELLE DONNE
Ed. Centro Studi Spazio Vita 1992
prefazione di Antonio Corsaro
Laper( FOR)tur( N)a
Nel 1942 Isidor Isou pubblica il Manifesto della poesia
lettrista dove viene detto che il poeta scrive solo per se stesso. I mezzi espressivi
servono quindi per arrangiare il Nulla, cioè la lettera, fino a creare laneddoto.
Precedentemente il poeta aveva cercato di distruggere
laneddoto per dare forma al poema, oppure aveva annullato il poema per dare forma al
verso, oppure aveva distrutto il Verso a vantaggio della Parola.
Con il dadaismo sera arrivati a cancellare la parola
per il Nulla.
Con questo Nulla Isou modifica la lettera. La modificazione
della lettera crea la trascrizione fonetica della parola mediante tagli e inserimenti di
altre lettere che trasformano la musica della parola stessa.
Così a esempio, silence può
diventare sissilance che non significa nulla. Il lettore potrebbe
trovarci un significato particolare, non però il creatore lettrista, che evita di dare
alla composizione una coerenza concettuale lineare e vuole soltanto ottenere sonorità
originali secondo gli arrangiamenti predisposti.
Si direbbe che il lettrismo si proponga di offrire ritmi
forsennati ma non sempre arbitrari. E sarà perché esso cerca bellezze musicali e non
bellezze cerebrali.
Restando il fatto che nella poesia lettrista cè una
omogeneità di suono tra le finali delle parole. Vera Ambra non scrive versi lettristi,
epperò il mio riferimento non è ingiustificabile e va preso con ogni cautela. Soltanto
in due componimenti (Sospetto imbratta
Promotilizzare) trovo pretesti appena di lettrismo.
Che cosa spinge lautrice ad intervenire
lettristicamente (intervento incoscio, credo) sul significante? Il suo asintattismo,
forse.
Lansia di una lingua inventata e di un libero uso
della grammatica, fino alla forzatura. Psicologicamente a me pare che ciò nasca dalla
volontà dun proprio (e altrui) annullamento.
Vera Ambra ha cercato lamore e ha scoperto il Nulla.
Probabilmente il suo scopo era quello di togliere ogni importanza o quasi alla identità
di belief tra autrice e lettore.
Lasintattismo tende per lo più a togliere al testo
poetico ogni valore informativo, dicono gli estetologi. E forse è vero.
Il Nulla della parola lettrista (parola rispolverata dagli
studenti parigini della contestazione nel nome di Isou ritenuto profeta rivoluzionario nel
dominio del linguaggio politico) sfiora tangenzialmente - vale a dire più il significato
che il Significante - alcuni componenti di Vera Ambra Ad esempio: Nel
nulla soddisfare il desueto rifugio.
Il mot, qui, ha un significato amaro, di tragedia infame.
Viene in mente a tal proposito una osservazione ironica di Piergiorgio Paterlini:
Tradurre i grandi tragici (Antigone) è politico; tradurre un politico è
tragico.
In Vera Ambra il termine nulla, che comporterebbe una
assenza di essere, si traduce in angoscia. Angosciante non è la paura degli esseri del
mondo ma la vertigine di fronte a se stessi per il timore di gettarsi nel precipizio, se
si vuole dar credito alle analisi su tale argomento fatte da Kierkegaard e da Heidegger.
Langoscia di Vera Ambra non è provocata
dallinfamia del mondo politico ma dal timore di non riuscire a resistervi.
Unaltra sfera di disvalori, non lettristi e politici ne sintattici, occupa il suo
spirito quando si affanna per dare un senso non alle parole ma alle cose stesse
dellesperienza vissuta. Sfera racchiusa in una atmosfera di cosciente crudeltà.
Eccone le prove in alcuni versi: Ho
perso cose che sapevano di nulla - Una tristezza punge lenta
Parole cadenzano suoni - Silvestre felina paziente - Due
amanti felici
se si lasciano resta solo vuoto - Soggetto damore
tra invidia e bassezza - Eri il peccato che amavo - Aspettando
linutile sonno che arriva piano ad incutere paura curvandosi-
linaccettabile grandezza di trascinare lanima nellimmenso
vuoto - Galoppa roano selvaggio ecc. Metafore e simboli di una
insostenibile vertigine, di uno stato danimo rassegnato e felino su cui Vera Ambra
invoca loblio per sfuggire alla curva della angoscia e della tristezza. Le cose vi
hanno significati multipli, ambiguità indecifrate e non esiste alcun pun che
possa dar loro una trasparenza assoluta.
Alcuni Collegamenti riportati sopra
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conta(R)-minaTI
mafia e camorra
testimonia al magistrato
laper(FOR)tur(N)a
delle frontiere meceNATE
Promotilizzare
lalternativo ruolo
traguardano le finali
recitano i regolamenti
dattuATTIVAzione
Padre nostro
dacci oggi il nostro programmintesa
e rimetti a noi
il prodotto base
e le fonti riALTErnative
come noi CI rimettiamo
agli autoprogrammi in...TESE
così come i FRA dei
PRO-ruba-GRAMMAZIONE
del prodotto base
ame ..IN...cresciamo
|
Nel nulla soddisfare
il desueto rifugio
di esistenza infame
che di niente nutre
e tutto avvelena
Sguardi debilitati
corredano imbarazzati
da limitati poteri
e di logore fattezze
A raduno festeggiano
intrighi nascosti
tiranni senza potere
padroni acclamano
di palesati appaghi
contratti permutano
porgendo inganni
tra promesse compatte
e prediche scorrevoli
nel confronto pregno
di tacca mai misurata
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Alcuni versi:
Ho barattato un pugno di perle
venduto una lama tagliente
ho perso cose che sapevano di nulla
spento favole e sogni ad occhi aperti
Ho trafitto cuori confuso
nel buio il lupo con lagnello
contato passi che separano il mondo
Mi sono mascherata di verità
***
Il vento arbitrava
tra gli ululi e folate
la corsa dei granelli
Polvere è tornata a terra
ad acquietare lalberello
accanto al lampione
Nella panchina appresso
sbocciava un nuovo amore
Nel rivederti oggi
con lo sguardo intenso
il cuore si frantuma
Una tristezza punge lenta
stringi nella forte mano
quella del mio bambino
***
Parole cadenzano suoni
privi di significato
avidi cercano tepori corporali
Insinuerà la cellula
di bollente ardore
che nellanima annullerà
ogni limite nel corpo
Silenzio affronta
londeggiare della vita
è il calar di sera
che nel letto invita
linebriante odore
Dal tuo labbro
mancherà il respiro
amerai fossi lultima
***
Libera afferri istanti debbrezza
mostrando tra veli linnocente trasparenza
nellaudace respiro di voluttà irrompente
Silvestre felina paziente
miri movenze dellincauta vittima
Profumo di muschio
là dove nasce piacere
narice gusterà
nel banchetto dinsaziabile pasto
***
Emozioni misurate si apprestano
Teneri falangi accordano
al vertice statico
sottili dita sfiorano
Nel vento impalpabile galoppa
roano selvaggio
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