Pronunciate queste parole si guardò intorno e vide il timoniere in piedi
vicino alla barra scrutare ora le vele gonfie, ora lorizzonte.
E disse: Paziente, troppo paziente è il capitano della mia nave.Il vento soffia e inquieta le vele. Anche il timone implora la sua rotta. Tuttavia il mio capitano ha atteso con calma il mio silenzio. E in questi miei marinai, che già udivano il coro del mare aperto, hanno saputo ascoltarmi pazienti. Non aspetteranno più a lungo. Sono pronto. Il fiume ha raggiunto il mare, e ancora una volta la grande madre accoglie il corpo del suo figlio nel grembo. |